Il Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, davanti la stampa nazionale ed internazionale al margine della visita nella Repubblica Islamica dell’Iran, ha spiegato la necessità di lavorare ad un fronte comune con i Paesi dell’OPEC (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio) e con gli Stati non membri, per riportare a livelli normali il prezzo del petrolio al barile.
Il Presidente venezuelano ha dichiarato che è di primaria importanza “comprendere che le ragioni del basso prezzo del petrolio siano da ricercare in un’instabilità del Mercato”; instabilità alimentata da un eccesso di offerta dietro il quale ci sono precise “decisioni geopolitiche”. Secondo l’analisi del reggente di Palazzo Miraflores, è in atto una precisa strategia atta “a distruggere la Russia, ad influenzare l’Iran e il Venezuela” colpendo conseguentemente tutti i Paesi dell’OPEC; ha ribadito inoltre la necessità di una convergenza internazionale per ristabilizzare l’economia globale dopo le scelte geopolitiche distruttive attuate dagli Stati Uniti d’America.
Il Presidente Maduro ha aggiunto che “spera di riscontrare, nella visita agli altri tre Paesi dell’OPEC, la stessa fiducia e similarità di vedute avuta col Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran Hassan Rouhani”.
Il tour internazionale programmato dal Presidente Maduro, iniziato Domenica scorsa nella capitale della Federazione Russa, lo porterà in visita in Arabia Saudita, prima di approdare in Qatar ed, infine, in Algeria.
Fonte: PSUV
Guido Bachetti
